Le Novità Regolamentari

La stagione 2019-20 vede l’entrata in vigore di diverse novità regolamentari introdotte lo scorso 2 marzo dall’IFAB (International Football Association Board).

Dai falli di mano alla rimessa da parte dell’arbitro, passando per calci di punizione, festeggiamenti dopo un gol, calcio d’inizio, interruzioni per questioni di sicurezza (il cosiddetto “cooling break”), calci di rigore, equipaggiamento dei calciatori, sostituzioni e dirigenti delle squadre. Nel dettaglio i cambiamenti per lo svolgimento del gioco.

FALLI DI MANO
Viene punita la posizione non consona delle braccia (es. non aderenti al corpo). Una rete non potrà mai essere realizzata con una deviazione di mano o braccio. Dovranno essere annullate anche le reti che derivano da controllo o conquista del possesso con un braccio, a prescindere dalla dinamica. Dovrà essere punito con un calcio di punizione diretto o di rigore qualsiasi tocco di braccio se il braccio stesso si trova oltre la linea delle spalle.

RIGORI E INGRESSO ANTICIPATO IN AREA
Il portiere non potrà più toccare la rete, i pali o la traversa prima dell’esecuzione. L’estremo difensore, al momento della battuta del calcio di rigore, dovrà avere almeno una parte di un piede sulla linea di porta (o sulla sua proiezione verticale). Se questo non avviene il rigore andrà ripetuto (ovviamente in caso di errore dell’attaccante). Per quanto riguarda i calciatori di movimento, se un difendente entra in area prima del consentito il rigore sbagliato viene ripetuto; se a entrare in area in anticipo è un attaccante il gol realizzato viene annullato. Se ad anticipare l’ingresso in area sono sia un difensore che un attaccante, viene punito il primo dei due che gioca la palla dopo la respinta.

RIMESSA DA PARTE DELL’ARBITRO
L’obiettivo è quello di eliminare la pratica di restituire il pallone notevolmente indietro così da perdere tempo e ritardare l’azione d’attacco avversaria. Qualora l’arbitro fermi il gioco in area di rigore, il pallone verrà consegnato al portiere; se il gioco viene fermato fuori dall’area di rigore, l’arbitro rimetterà il pallone in gioco a favore della squadra di cui fa parte l’ultimo calciatore che ha toccato il pallone e nel punto in cui si trovava il pallone stesso; in ogni caso tutti i calciatori dovranno trovarsi ad almeno 4 metri dal punto in cui il pallone tornerà in gioco.

CALCIO DI PUNIZIONE E SANZIONI DISCIPLINARI
La squadra che usufruisce di un calcio di punizione a favore potrà rimettere velocemente il pallone in gioco senza attendere che l’arbitro provveda a sanzionare disciplinarmente il calciatore resosi colpevole dell’infrazione passibile di ammonizione o anche di espulsione. La sanzione disciplinare verrà comminata successivamente, alla prima interruzione del gioco. Non si potrà procedere alla ripresa rapida del gioco qualora la procedura di sanzione disciplinare sia già iniziata.

QUANDO L’ARBITRO TOCCA IL PALLONE
Se il tocco del direttore di gara, di un assistente o il quarto ufficiale cambia il possesso della palla, l’arbitro non lascerà proseguire l’azione come avveniva fino alla scorsa stagione. In caso di rete realizzata dall’arbitro, questi fermerà il gioco, non convaliderà la realizzazione e farà ripartire consegnando il pallone al portiere.

BARRIERA ALLUNGATA ADDIO? SÌ, MA…
Rimane valida se la barriera è composta da meno di tre difendenti. Se invece ci sono almeno tre calciatori, quelli della squadra che attacca non potranno avvicinarsi a meno di un metro dalla barriera. Questo per evitare il comportamento di disturbo della squadra in attacco e per impedire il ritardo nella ripresa del gioco a causa dei numerosi contatti tra calciatori.

CALCI DI PUNIZIONE IN AREA E CALCI DI RINVIO
Il pallone sarà considerato in gioco, potendo così essere toccato da tutti i calciatori (ad eccezione del battitore) non appena si muoverà dopo il calcio. I calciatori avversari potranno entrare in area di rigore solo una volta che il pallone verrà calciato e si muoverà.

LE ESULTANZE
Confermata la già esistente sanzione per chi festeggia togliendosi la maglietta. L’ammonizione non verrà revocata in caso di rete festeggiata e annullata per un qualsiasi motivo.

CALCIO DI INIZIO
Dopo 15 anni si torna all’antico. Il capitano che vincerà il sorteggio potrà optare tra scelta del campo o avere il primo possesso della partita. Fino al 31 maggio scorso la scelta riguardava solo il campo, con lo sconfitto al sorteggio che iniziava la partita.

INTERRUZIONI PER MOTIVI DI SICUREZZA
Si tratta delle soste per permettere ai calciatori di idratarsi. Varieranno tra i 90 e 180 secondi, che verranno integralmente recuperati alla fine della frazione di gioco in cui si saranno verificate.

CALCI DI RIGORE
Il calciatore infortunatosi in seguito all’azione irregolare che ha portato all’assegnazione di un penalty potrà essere soccorso (a patto che avvenga rapidamente) e battere dal dischetto.

SOSTITUZIONI
Non dovranno compiersi obbligatoriamente a centrocampo. Il calciatore sostituito dovrà uscire dalla linea perimetrale più vicina. Il calciatore sostituito che esce a centrocampo dopo autorizzazione dell’arbitro viene ammonito qualora perda tempo. Dopo l’ammonizione potrà anche uscire camminando perché il tempo perso verrà recuperato.

DIRIGENTI DELLE SQUADRE
I tesserati presenti in panchina, diversi da calciatori di riserva o sostituiti, potranno essere ammoniti (protesta fuori dalle righe) o espulsi (protesta eccessiva), non più soltanto allontanati.

EQUIPAGGIAMENTO DEI CALCIATORI
Verrà consentito di indossare sottomaglie e scaldamuscoli in tinta non con il colore principale della divisa ma con il colore principale di pantaloncini e maniche.

Ufficio Stampa
ASD Football Acquaviva

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