Ancora una volta siamo costretti a prendere atto degli errori contenuti nell’ultimo comunicato ufficiale diramato questa mattina dalla società Atletico Acquaviva, che la espongono all’ennesima e impietosa brutta figura.

Il tono del suddetto comunicato, condito da offese gratuite e parole di astio, dimostra chiaramente la malafede e la poca serenità di una società che, diffondendo frettolosamente notizie infondate e documenti non ufficiali, tenta invano e in tutti i modi di vantarsi di competenze che invero non le appartengono.

Il Comunicato Ufficiale n.44 del 14/11/2019 (vedi allegato) che di seguito si riposta, diverso dal Comunicato Stampa (non ufficiale) pubblicato dal club Atletico Acquaviva, non riporta alcuna sanzione disciplinare nei confronti del dirigente Imperato a seguito del match di Coppa Puglia, confermando dunque quanto sostenuto da noi nei giorni scorsi e ovvero che, lo stesso Imperato, in occasione della gara di giovedì scorso, fosse pienamente legittimato a sedere in panchina. Per quanto attiene invece alla sanzione della perdita della gara d’ufficio, a seguito del ritiro della squadra dal campo, non vi è alcuna sorpresa in quanto tale conseguenza, prevista espressamente dai regolamenti, era già nota e accettata dalla società nel momento della assunzione della decisione di abbandonare il campo.

La conoscenza dei regolamenti e di conseguenza delle norme che regolano la disciplina sportiva calcistica nella sua totalità, non soltanto nei suoi aspetti tecnici ma anche in quelli amministrativi e disciplinari, non può essere una conoscenza presunta o addirittura millantata in forza di una famigerata esperienza decennale sul campo, ma dev’essere alimentata dallo studio e dall’aggiornamento continuo. Questa è la strada che la nostra società ha da sempre intrapreso, investendo risorse e attenzioni tanto nella crescita tecnica dei propri atleti quanto nella formazione e competenza dei propri dirigenti.

Pertanto, chiunque dubitasse di tali competenze e professionalità, prima di esporsi, in maniera imprudente, con giudizi affrettati, sarebbe opportuno eguagliasse – quantomeno – il livello di preparazione di quanti lavorano nell’ASD Football Acquaviva, al fine di poter instaurare un confronto paritario, lo stesso confronto che è stato evitato dalla Società Atletico Acquaviva che nei giorni scorsi si è rifiutata di partecipare a un incontro, organizzato dal Presidente Vito Tisci, tra le due società.

Alla luce di quanto sopra, la nostra Società ritiene doveroso chiedere scusa a chi, in questi giorni, è stato spettatore di una pagina ingloriosa per la storia del calcio Acquavivese. Riteniamo pertanto opportuna la scelta di non doverci mai più confrontare, a partire da oggi, con gente impreparata, in evidente malafede e palesemente inesperta del settore.